di Aldo Carpineti
Quel che stupisce di questa città è la varietà dei paesaggi in brevi spazi territoriali. Passare dalla spiaggia alla pineta è questione di pochi minuti, eppure lo scenario cambia completamente. Il verde prende il sopravvento e conferisce all'ambiente un clima rilassante e quieto.
In più, soprattutto nella buona stagione annovera frequenti attività come l'affitto delle biciclette, i ristoranti, le strutture per la colazione del mattino, la produzione e vendita dei bomboloni... un mondo suggestivo dove l'assenza di mezzi a motore rende il passeggio più sicuro e l'atmosfera vagamente magica.
Un rifugio per chi voglia fare pic nic sulle panchine e i tavolini in legno o leggere un libro o ritrovare gli amici sorseggiando un cappuccino. Delimitata a nord dalla via Fratti arriva verso ovest al quartiere Marco Polo e determina vicinanze gradite di zone residenziali con opportunità di svago o anche di dolce far niente.
Ne ho fatto ambientazione di qualche scena per il mio breve romanzo giallo Al di là della porta, dove si racconta di un giostraio maldestro e affezionato alla birra. Ma si tratta di un personaggio di pura fantasia, la pineta ispira generalmente idee edificanti e positive. Frequentarla è ottima abitudine ed attraversarla per spostarsi a piedi da un punto all'altro della città è vantaggioso anche in termini di distanze.
Non mancano nei pressi gli esercizi commerciali di uso nel quotidiano e il supermercato fornitissimo, nonché pasticcerie bar e gelaterie. Un paese dei balocchi non soltanto per i piccini.
Lunedì 31 gennaio 2022
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