Capannori | pedagogia globale
Venerdì 7 ottobre, alle ore 17.00, presso “Piccola Artèmisia” di Capannori inizierà la sezione autunnale della rassegna “Pedagogia globale-Nuove consapevolezze” promossa dal Comune in collaborazione con l'“Associazione Consulenza per la famiglia”
di Patrizia Tassone
Venerdì 7 ottobre, alle ore 17.00, al centro per le famiglie “Piccola Artèmisia” di Capannori prenderà il via la sezione autunnale dell'edizione 2022 della rassegna “Pedagogia globale-Nuove consapevolezze” promossa dal Comune in collaborazione con l' “Associazione Consulenza per la famiglia”. Ad aprire il nuovo ciclo dell'iniziativa sarà la conferenza interattiva e musicante “I segreti del gioco” che vedrà la partecipazione di Antonio Di Pietro e Giulia Sadun.
Antonio Di Pietro è un pedagogista ludico che collabora con la Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell’Università di Firenze ed è presidente del Cemea (Centri d’Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva) Toscana. Collabora inoltre con LUDEA (Libera Università dell’Educazione Attiva) e LUNGI (Libera Università del Gioco) e svolge formazione pratico-riflessiva, affiancamenti a servizi 0-6, laboratori d’innovazione didattica, incontri attivi con genitori. Al suo attivo varie pubblicazioni sul gioco e il giocare.
«Siamo soddisfatti di tornare a proporre altri incontri della rassegna che da alcuni anni rappresenta un'occasione importante, grazie anche alla presenza di qualificati relatori, per diffondere nuovi punti di vista e nuovi modi di leggere l'interiorità e le relazioni e migliorare così non solo l'approccio pedagogico ed educativo, ma anche l'approccio alla vita per tutti - afferma l'assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti -. Un'opportunità che è rivolta al mondo della scuola e a tutta la comunità che da sempre ha fatto riscontrare grande interesse e partecipazione».
Il dott. Antonio Di Pietro si muove attraverso un duplice aspetto:
1. La didattica del sé;
2. La scuola fuori dalla scuola.
Seguirà articolo di approfondimento a tal proposito.
Il dott. Di Pietro sostiene che i bambini non giochino per imparare ma imparano perché giocano e bisogna far attenzione a non escludere nessuno. Nella pratica si possono seguire tre percorsi ludici. Uno si riferisce a quelle attività che calamitano l’attenzione come le magie matematiche. Con un altro percorso possiamo innescare nuovi approfondimenti, partendo dalla quotidianeità, al contempo, valorizzando i pensieri dei bambini. Infine, possiamo proporre esperienze partendo da quello che abbiamo a disposizione, ad esempio in casa abbiamo degli oggetti e potremmo coinvolgere i bambini in un gioco in cui devono trovare tutto ciò che inizia per F.
Questo e molto altro sarà affrontato nell’incontro di venerdì prossimo.
Ingresso gratuito.
Per informazioni tel3204604902;
Mercoledì 5 ottobre 2022