Dopo quella sottotono del settembre scorso, l'edizione di quest'anno ha rappresentato il ritorno alla tradizione del calendario e nella partecipazione numerosa delle persone. 

Le ombre che preoccupano il mondo intero sono ancora tante e fitte, ma guardare con ottimismo alla vita è legittimo, quasi doveroso. Il Carnevale di questi giorni ha rappresentato questo spirito, un atteggiamento dell'animo che non scema malgrado le tante traversie dalle quali tutti, chi più chi meno, siamo affaticati... 

Il desiderio di vivere sorregge il cuore di chi dalla vita si aspetta ancora cose belle, conferme e scoperte, soddisfazioni tradizionali oppure nuove... darsi un senso è in questo momento necessario, darsi delle finalità, dei traguardi, delle mete. Niente rimpianti per quel che c'è o c'è stato, vivere è ragione ed emozione, nell'una e nell'altra si ritrovano motivi di speranza. Coltiviamoli, nel nostro privato e nel nostro collettivo.