Capannori | Artisti del territorio

Alessandro Altieri: la riscoperta di un amico

poeta attraverso "La musa e la vita"

Artista del nostro territorio che con i suoi versi ha riscosso importanti riconoscimenti e l'interesse del prof. Bonifazi che ne ha curato la prefazione del suo primo libro

di Patrizia Tassone

Il primo libro di Alessandro Altieri
Il primo libro di Alessandro Altieri

È mio preciso intento, per chi ancora non l’avesse capito, diffondere le “meraviglie” spesso non raccontate della nostra realtà locale siano esse monumenti, persone, manifestazioni, iniziative, aziende, associazioni, artisti etc. Oggi vorrei, brevemente, accennare ad un autore di Capannori che per me è stata una piacevole riscoperta perché con Alessandro Altieri ho frequentato gli anni delle elementari di cui ho rari e offuscati ricordi. È stata una vera sorpresa per me conoscere il talento letterario di Alessandro. Altieri ha pubblicato due libri “La musa e la vita” e “Il mondo che vorrei” raccolte di poesie che da sempre compone, ha ricevuto vari premi e (cosa non di poco conto) la prefazione del suo primo libro è stata curata dal Prof. Neuro Bonifazi, grande saggista e narratore italiano (già solo questo costituisce un notevole riconoscimento per un artista).

Ho da poco terminata la lettura de “La musa e la vita” e qui devo, in realtà, fare una correzione a quanto poc’anzi affermato perché, a mio personale parere, non posso considerarla una raccolta di poesie d’Amore ispirate e dedicate dalla e alla propria donna, “La musa” per l’appunto, ma un’unica grande ode all’Amore e quindi, inevitabilmente, alla Vita. L’Amore con le sue luci e le sue ombre così come traspare dai versi di Altieri. L’Amore per l’altra ma anche il ritrovato Amore per sé stessi e per tutto ciò che ci circonda e che, grazie all’Amore, assume una nuova conformazione. L’Amore che libera in maniera totalizzante e in quella autentica libertà afferrare il senso della Vita. Un poeta coraggioso Altieri che non teme di esprimere il suo sentire e le sue insicurezze ma solo la mente insicura (così sosteneva giustamente il maestro Krishnamurti), e quindi libera da condizionamenti, può realmente scoprire il vero significato dell’esistenza. Dunque non posso far altro che consigliare a tutte le menti insicure di leggere le opere di Alessandro Altieri anche per riconoscersi nelle sue parole, io, ovviamente, proseguirò nella riscoperta con “Il mondo che vorrei”consapevole che saprà sicuramente deliziarmi come “La musa e la vita”.

Mercoledì 14 dicembre 2022