Lucca | birra in the cellar

Riccardo Francesconi bier sommelier capace

in un giro intorno al Mondo della Birra

Nel suo shop "Birra in the Cellar" Riccardo Francesconi ha deciso di mettere a disposizione delle persone le proprie conoscenze e la sua professionalità ma soprattutto la sua vera mission «rendere la bevuta quanto più consapevole possibile»

di Patrizia Tassone

Lo shop di San Vito (LU), Via Vecchia Pesciatina n. 697
Lo shop di San Vito (LU), Via Vecchia Pesciatina n. 697

Ci avviciniamo inesorabilmente in quel periodo dell’anno in cui sugli scaffali di supermercati e botteghe troneggiano panettoni, torroni, spumanti e prosecchi. E la birra? Avete mai pensato che questa famosissima bevanda viene ingiustamente declassata a Natale? Eppure grazie a Birra in The Cellar (se digitate su internet lo troverete sicuramente) vengo a scoprire che è possibile pasteggiare dall’aperitivo al panettone abbinando la giusta birra. Lo shop è stato creato da Riccardo Francesconi valido Bier Sommelier che ha deciso di mettere a disposizione delle persone le proprie conoscenze e la sua professionalità. Ha raccolto una selezionatissima varietà di birre da tutto il mondo ma soprattutto la sua vera mission, come lui stesso mi ha dichiarato, è di «Rendere la bevuta quanto più consapevole possibile».

Riccardo Francesconi ideatore e titolare di Birra in the Cellar
Riccardo Francesconi ideatore e titolare di Birra in the Cellar
Birra for Beginners il libro scritto da Riccardo Francesconi
Birra for Beginners il libro scritto da Riccardo Francesconi

Riccardo racconta di aver conseguito diversi titoli tra cui la qualifica presso l’Accademia della Birra a Monaco di Baviera (dunque niente da eccepire sul fatto che sia un vero e proprio esperto), di avere scritto un libro “Storia della Birra for Beginners” e di essere spesso impegnato all’estero per accrescere le sue conoscenze ma soprattutto la passione per la birra. Attraverso le sue parole capisco che bere birra è un’esperienza da assaporare appieno e fornire informazioni più dettagliate aiutano il consumatore a scegliere, appunto, consapevolmente. Solo così facendo si evita di giudicare negativamente un tipo di birra che invece abbiamo acquistato senza riflettere adeguatamente né sul proprio piacere personale né con quale pietanza sarà accompagnata. La birra è gusto soggettivo ma anche qualità del luppolo, processo di lavorazione, tradizione locale e abbinamenti (nel suo sito Riccardo ne propone ben tre per ogni menù) «Perché la giusta combinazione esalta sia il cibo che la birra».

Birre dai nomi accattivanti
Birre dai nomi accattivanti

Nel racconto di Riccardo scopro come alcune lattine, che nel tempo avevano perso d’interesse, siano tornate in voga e come altre birre siano delle vere e proprie sperimentazioni: ad esempio la Limes, una IGA (Italian Grape Ale) realizzata con il mosto d’uva (Vermentino e Sangiovese) prodotta da un birrificio locale. Vi sono poi dei nomi veramente accattivanti come Milf Passion una birra italiana «Di carattere e profonda, ideale per la stagione fredda» precisa Riccardo e «Per chi adora le castagne una scelta azzeccata è la Bastarda Rossa (che è, per l’appunto, una varietà di castagna)». Altre curiosità riguardano una tipologia particolarissima di luppoli che deve necessariamente mantenere una determinata temperatura altrimenti il sapore ne viene alterato: «Per ovviare a questo problema, oltre ad effettuare un trasporto ad hoc, sono state ideate delle coloratissime lattine che principalmente hanno la funzione di proteggere dai raggi solari ma che, grazie ad uno studio sul packaging, sono delle vere e proprie opere d’arte da collezionare».

Birre della linea CoolHead
Birre della linea CoolHead
Le birre pregiate fermentate in botti di legno
Le birre pregiate fermentate in botti di legno

Riccardo, poi, nel suo shop ha delle autentiche rarità, come le birre finlandesi: «Sono caratterizzate da una incisiva acidità in quanto fermentate con il saccharomyces e con una cultura di batteri lattici che conferiscono, appunto, questa acidità. Per attenuarla hanno realizzato delle combinazioni singolari: liquirizia salata, ciliegie o il Mojito, ingredienti che vengono aggiunti durante la maturazione. Esistono poi birre che escono dagli schemi tradizionali perché hanno un aspetto estetico somigliante al prosecco, dunque in bottiglie di vetro chiuse con tappo di sughero incapsulato nella gabbia di metallo. Non tutti sanno però che era questa la bottiglia in cui la birra veniva confezionata ai suoi primordi, poi eliminata nei processi di industrializzazione perché poco pratica. Questa birra dopo una prima fermentazione viene inserita nelle bottiglie quando i lieviti, al suo interno, sono sempre vivi, dopodiché ha inizio un nuovo processo di fermentazione che produce del gas il quale causa il sapore tipico di queste birre. Alcune di queste, prodotte in una zona specifica del Belgio vicino a Bruxelles, addirittura, effettuano la prima fermentazione in botti di legno contenenti lieviti selvaggi (che hanno almeno un centinaio d’anni) e non industriali. Ovviamente sono birre molto particolari adatte a determinati palati e con precisi abbinamenti di cibo ma regalano un’esperienza veramente unica. Le più richieste, ultimamente, sono delle birre tedesche della Franconia e sono contento di questo ritorno perché le ritengo veramente buone».

Confezioni con birre italiane
Confezioni con birre italiane
Una proposta di box natalizia
Una proposta di box natalizia

Un particolare che ho notato con molto piacere, nello shop di Birra in the Cellar, è stato la presenza di una discreta selezione di birre senza glutine provenienti anche dall’Inghilterra a conferma che Riccardo ha molto interesse per questa tipologia di clienti ma è evidente la sua disponibilità a dare tutte le informazioni utili (anche nell’acquisto on line) perché è fondamentale scegliere sapientemente la birra, questa bevanda troppo spesso sottovalutata in un paese dove il vino fa da padrone. Ovviamente consiglio di recarvi personalmente presso il punto vendita di San Vito in Via Vecchia Pesciatina n. 697 perché verrete letteralmente trasportati in un giro turistico intorno al mondo della birra senza dimenticare i produttori italiani che basterebbero a riempire un negozio.

Birre con lattina da collezione
Birre con lattina da collezione

Per Natale sono state già studiate attentamente e curate nei dettagli alcune confezioni ma niente vieta, come Riccardo tiene a precisare, che «Il cliente possa fare delle richieste particolari e scegliere personalmente come costruire la sua box».

Ampia scelta di boxes con birre selezionate da Riccardo
Ampia scelta di boxes con birre selezionate da Riccardo
Birre italiane e non solo
Birre italiane e non solo

Dalle foto potete ammirare la bellezza di queste confezioni che saranno sicuramente apprezzate per i colori e le forme ma, gli intenditori, riconosceranno la notevole qualità dei prodotti restandone sicuramente soddisfatti e poi, devo ammettere, sono regali originali che, finalmente, escono dai tradizionali cesti natalizi. La birra è apprezzata da uomini e donne di tutte le età (ovviamente maggiorenni), è un trend in crescita tanto che a testimoniarlo sono i dati pubblicati nell’edizione 2021 dell’Annual Report di Assobirra (documento che misura l’andamento del mercato birrario italiano) da cui è emersa una crescita esponenziale della domanda tanto da registrare un ritorno su cifre non troppo distanti da quelle del 2019 (periodo pre-pandemico) e, in alcuni casi, segnando addirittura qualche nuovo record: sia per quanto riguarda i consumi pro capite (in Italia si bevono 35,2 litri di birra a testa, rispetto ai 31,7 del 2020 e soprattutto ai 34,9 del 2019), sia per l’export che ha stabilito un nuovo record assoluto e sia per le birre speciali che hanno compiuto un ulteriore impressionante balzo in avanti, raggiungendo il 17,28% del mercato (+2,76%).

Infine concludo riportandovi un augurio rivolto al Queen's College di Oxford:

" Vi auguriamo felice Natale

e felice Nuovo Anno

un sacco di soldi

e una cantina piena di birra

e un porcellino grasso per ogni

giorno dell'anno."

Bevete responsabilmente e consapevolmente.

Giovedì 17 novembre 2022