Lucca | città sorprendente

I miei tanti riferimenti a Lucca ora che

Viareggio per me diventa casa abituale

Diversi agganci una trentina di anni fa, la famigliarità con la città

di Aldo Carpineti

Il volto della statua di Ilaria del Carretto (Jacopo della Quercia)
Il volto della statua di Ilaria del Carretto (Jacopo della Quercia)

Ho abitato per 16 anni (1991-2005) a Pescia, che pur essendo in provincia di Pistoia, dista soltanto poco più di 20 Km da Lucca. A Lucca ho lavorato per tre anni in un Centro Medico come incaricato della Promotion e dei Rapporti con il Personale. 

Questa città è stata per me sempre meta di riferimenti turistici e visite culturali nei momenti liberi, assieme a famigliari, amici o anche per conto mio. Le mura sono state splendida ambientazione di training per tanto tempo.

Nel febbraio 2020, subito prima dell'insorgere del Covid, ho organizzato a Lucca una Mostra pittorica presso il Caffè Letterario (altrimenti detto Luccalibri) che ha avuto un ottimo successo anche in ragione della qualità dei quadri esposti. 

Ci sono molte ragioni che mi fanno essere molto vicino a questa città, senza contare l'amore che nutro per le stupende opere d'arte e le architetture urbane che vi sono presenti. Basti pensare, da una parte alla meravigliosa statua funebre di Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia che è nella chiesa di San Francesco, e dall'altra alla stupenda piazza dell'Anfiteatro e alla stessa via Fillungo uno straordinario esempio di connubio tra antico e moderno. 

Ecco perché, ora che mi appresto a trasferirmi a Viareggio da Genova, torno a considerare Lucca che è la capitale provinciale, come una città dalla quale non posso in alcun modo prescindere. 

Domenica 9 gennaio 2022